"Il quartiere "Venezia", diventato un punto di riferimento del loisir a Livorno, vede una densità di ristoranti veramente fuori dal comune, anche se non tutti hanno riaperto dopo le chiusure per il Covid. Questo ristorante è uno di quelli che hanno riaperto. Nascosto in un angolo solitario, tuttavia, è chiaramente molto conosciuto dal pubblico, perché per un pranzo del sabato finalmente non c'erano tavoli liberi. Ne abbiamo trovato uno perché siamo andati a prenotare due ore prima del pranzo, durante la nostra passeggiata nel quartiere. La scelta sul menu non è ampia (ma non considero questo un limite. Inoltre, alcuni piatti, come il più tipico di Livorno, il cacciucco, non erano disponibili (ci è stato spiegato che, essendo consentita solo l'apertura del ristorante a pranzo, non possono essere acquistate grandi quantità di cibo, perché rischiano di non essere consumate. Nonostante questo, il nostro pranzo è stato eccellente: includeva: un antipasto di moscardini (piccoli calamari in salsa alla cacciucco, un primo piatto di paccheri (un tipo di pasta con cozze e vongole, due secondi piatti di baccalà fritto, con due contorni diversi per ciascuno di noi: insalata verde o tempura. Il conto, incluso vino e caffè, è stato di 55 euro per due persone, molto moderato. Il sovraffollamento del ristorante (entro i limiti stabiliti dall'emergenza Covid è quindi pienamente giustificato."
