"Decidiamo di andare a mangiare qualcosa a Ferragosto, entriamo e dopo averci fatti accomodare, notiamo la presenza di un foglio sul tavolo che illustrava il menù del giorno del valore di 30,00€ a persona, il quale comprendeva piatti non di nostro gradimento. Decidiamo dunque di chiedere se fosse possibile avere un menù più vasto per poter ordinare qualcosa di differente e ci viene negato dicendo che il titolare intendeva che si scegliesse obbligatoriamente il menu del giorno da 30€. Nonostante non fosse indicato all 'esterno del locale ma presentato soltanto una volta seduti, quasi come volesse essere un tranello , accettiamo. Ci viene servito un piatto di antipasti comprendente una mozzarella di bufala, 4 fette di coppata e 3 crocchette di patate e una bottiglia di acqua liscia. Dopo circa 5 minuti entra una famiglia che, alla vista del menù del giorno, non accetta e chiede di voler ordinare delle pizze e lo stesso cameriere che aveva rifiutato la medesima richiesta da parte mia, glielo consente portandogli le pizze e le bevande richieste. Decido allora di andare a conferire con il cameriere, dicendogli che non mi sembrava assolutamente corretto che venisse fatto un trattamento differente, il quale mi risponde con tanta incuranza: lui è un amico per questo lo stiamo facendo . Infastidito decido di pagare il piatto di antipasti e la bottiglia da 1 lt. di acqua e andar via e mi viene presentato un conto da 15€. Beh a quanto pare è un locale soltanto per gli amici del titolare . La mia clemenza ha fatto in modo che io non denunciassi il tutto alla Guardia di Finanza."